La barca a vela 

Le andature e le mura

Come fa a navigare una barca a vela? Come si cambia direzione? Come si regolano le vele? 

Le andature in barca a vela

Una barca a vela può navigare in quasi tutte le direzioni del suo orizzonte, tranne controvento o comunque vicino alla sorgente del vento. L'angolo formato tra la direzione del vento e l'asse longitudinale della barca è chiamato andatura.

Le andature principali sono: bolina, traverso, lasco, gran lasco e poppa.

L'area in cui la barca a vela non può navigare è chiamata settore di bordeggio, nota anche come punto cieco, angolo morto o no sail-zone

Le barche da regata possono "stringere il vento" (avvicinarsi maggiormente all'angolo di 45° vicino la no sail-zone) più facilmente delle barche da crociera. 

Superando l'angolo di 90°,  la barca inizia ad andare "a favore di vento" ed iniziano le così dette "andature portanti": 

Nell'andatura di poppa il vento è esattamente a 180°.

Le andature sono speculari rispetto al vento e quindi è possibile navigare seguendo le stesse andature sia con le vele dal lato destro (mure a dritta) che con le vele sul lato sinistro (mure a sinistra).

A livello pratico, quando l'andatura sarà di bolina, verrà percepito il vento sul corpo e la barca a vela si inclinerà dal lato opposto a quello in cui arriva il vento; quando l'andatura sarà di poppa al contrario, la sensazione sarà quella di non percepire quasi più il vento e la barca a vela non si inclinerà. 

Ogni andatura porta con se una diversa regolazione delle vele. Entrambi questi elementi, le andature e la regolazione delle vele, consentono di fare muovere la barca a vela verso la rotta desiderata. 

Cambiare andatura attraverso la regolazione delle vele - orzare e poggiare

Per cambiare andatura bisogna manovrare la barca con il timone e regolare le vele.

Manovrare l'imbarcazione con il timone (che potrebbe essere una barra o una ruota singola o doppia) consente di muovere l'imbarcazione a destra o a sinistra rispetto  la direzione in cui si è diretti. Questa direzione deve essere rapportata sia all'andatura che alla direzione del vento. 

Orzare è il cambio di direzione effettuato avvicinando la prua della barca all’origine del vento (ad esempio dall'angolo di 90° verso l'angolo di 45°).

Poggiare significa invece allontanare la prua della barca dall’origine del vento (ad esempio dall'angolo di 45° verso l'angolo di 90°). 

In altri termini quando si orza, si gira contro vento e quando si poggia si gira a favore di vento. 

Quindi se ci troviamo in bolina  e vogliamo cambiare andatura verso il traverso, lasco o gran lasco "poggiamo"; viceversa "orziamo".

Ogni volta che viene cambiata l'andatura bisogna regolare le vele. Questo perché esiste un angolo di incidenza ottimale tra le vele e il vento e orzando o poggiando le vele ruotano assieme alla barca, quindi necessitano di essere regolate per essere riportate al giusto angolo di incidenza.

Quando si orza bisogna cazzare le vele (ovvero tirare la scotta - corda che è legata alla vela- verso di se) . Quando si poggia bisogna lascare le vele (ovvero mollare la scotta dallo stopper o winch). 

Messa a segno di una vela - i filetti delle vele

Come già detto esiste un angolo di incidenza ottimale tra la direzione del vento e la vela. Lascando e cazzando una vela rispettivamente si aumenta e si diminuisce quest’angolo.

Una vela messa a segno, e cioè ben regolata, permette di sfruttare al massimo il vento presente in quel momento.

Per arrivare a questo risultato bisogna far si che si verifichi il cosiddetto “flusso laminare” sulle due facce della vela, e cioè che l’aria scorra senza turbolenze. Partendo da una vela completamente lascata che sta fileggiando, e cioè sbattendo al vento come una bandiera, bisogna cazzarla; progressivamente rispetto al momento in si cazza la scotta è possibile notare che la parte di vela che "fileggia" sarà sempre minore fino a che non raggiungerà una condizione di pienezza e smetterà di fileggiare. Questo processo rappresenta la regolazione ottimale della vela.

Se si continuasse a cazzare la scotta della vela, si creerebbero dei vortici sul lato sottovento della vela stessa e si perderebbe la regolazione ottimale anche se visivamente non verrebbe notata alcuna differenza in quanto la vela rimane comunque piena. 

Se la vela è dotata di appositi segnavento nei pressi dell'infieritura della vela (filetti di lana o di nylon molto leggeri) è possibile notare e regolare queste "turbolenze":

Le mura sopravvento e sottovento

Il lato sopravvento di una barca è quello che per primo è colpito dal vento. Nel caso di una barca che naviga in poppa è quello dalla parte opposta al boma. L’altro lato è quello sottovento

Una barca naviga con le mura a dritta o con le mura a sinistra a seconda di qual è il suo lato sopravvento.

Quindi quando navighiamo con le mura a dritta, il vento ci colpisce sulla fiancata di dritta e di conseguenza le vele sono aperte sulla sinistra della barca. Quando navighiamo con le mura a sinistra, il vento ci colpisce sulla fiancata di sinistra e di conseguenza le vele sono aperte sulla destra della barca.

È importante sapere con quali mura si sta navigando anche per le regola sulla precedenza infatti chi ha le mure ha dritta, in un incrocio, ha la precedenza su chi ha le mura a sinistra

Cambi di mura - la virata, l'abbattuta e la strambata

Esistono due manovre per effettuare un cambio di mura e quindi cambiare direzione: una che si effettua con il passaggio della prua contro vento ("virata") e l’altra che si effettua con il passaggio dello specchio di poppa a favore di vento ("abbattuta"). In altri termini, la virata è un cambio di mura da bolina a bolina, mentre l’abbattuta è un cambio di mura da lasco a lasco.

La strambata, termine di derivazione windsurfistica, è una abbattuta involontaria, che si può verificare, per esempio, quando navighiamo in poppa per un errore del timoniere o per un salto di vento.

Vuoi saperne di più o vuoi mettere in pratica le tue conoscenze? 

Fonti: 

Sailing-Made-Simple-whole-book

Altura s.s.d. https://alturavela.it/ 

Basic Sailing Manual

Circeo Yacht Vela Club

Vacanze a vela

Escursioni in barca

Boat & Breakfast

Team building 

Drink al tramonto